venerdì 25 ottobre 2013

Un poker d'assi. Sabato 26 Longo, Carrara, Mauri ed Ervas

Davide Longo, Lorena Carrara, don Cristiano Mauri, Fulvio Ervas

Ore 17
Teatrino Civico
Perché l’amore mente e ci piace così - lezione di DAVIDE LONGO
Davide Longo legge, racconta e commenta l’Otello di Shakesperare, un passo di Calvino
e altre storie, per dimostrarci che mentire in amore non è una scelta, e crederci nemmeno.

Ore 18 
Le Bistrot - Piazza Garibaldi, 7
Intorno alla tavola. Cibo da leggere, cibo da mangiare - LORENA CARRARA
Il cibo non è solo nutrimento; proprio in quanto gesto quotidiano e universale, diventa anche veicolo di una ricchissima gamma di valori culturali
e sociali. La scelta di mangiare alcuni alimenti e non altri, le modalità e i
luoghi del consumo, le persone con
cui condividiamo i pasti, fino ad arrivare al piacere o al disgusto del cibo:
tutto contribuisce a definire la nostra identità e il nostro posto nella società. Intorno alla tavola è un curioso mosaico di sequenze letterarie, accomunate da un tema che oggi conosce un crescente interesse: l’alimentazione vista in tutti i suoi risvolti psicologici e sociali. Sedendo a tavola con i più noti personaggi della letteratura e svelando così i meccanismi più intimi dell’atto alimentare, Lorena Carrara ci offre un’inusuale prospettiva con cui avvicinarci non soltanto ai libri e al cibo, ma anche alla realtà di ogni giorno.

Ore 18:30
Biblioteca civica MOviMEnte
La bottega del vasaio. Una nuova rete per la chiesa - DON CRISTIANO MAURI dialoga con Luca Rolandi: giornalista vaticanista de “La Stampa”
Vive e lavora a stretto contatto con la gente, e ha deciso di raccogliere tutto in questo libro: i suoi incontri con i fedeli, le chiacchiere tra un
caffè e l’altro, le omelie, orali e via Twitter. Nel suo blog, la Bottega del vasaio, don Cristiano non si limita a proporre esperienze e opinioni
ma misura la sua voce con quella degli altri. Predilige il dialogo e ama interrogarsi con libertà e coscienza critica anche circa le posizioni più discusse della Chiesa, provocando la riflessione e il confronto. Nelle sue parole e nel suo modo di vivere la fede non si tira indietro quando c’è da evidenziare le ambiguità, le mediocrità, i compromessi della Chiesa, locale o universale che sia, nelle occasioni in cui questa si allontana dal Vangelo e dai veri bisogni della gente.

Ore 21
Biblioteca civica MOviMEnte
Se ti abbraccio non aver paura - FULVIO ERVAS dialoga con Rossella Bo
Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L’autismo l’ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada. Tagliano l’America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre. Se ti abbraccio non aver paura è la storia di un’avventura grandiosa, difficile, imprevedibile. Come Andrea. Una storia vera.

 



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A scuola senza carta. Come si studia nell'era di internet

Mauro Toselli
Il declino della carta arriverà anche tra i banchi? La rete e Google possono diventare degli ideali compagni di studi. Sabato 26 alle 11 nelle sale della biblioteca MoviMente, +Mauro Toselli  proverà a spiegare come. Una "lezione" digitale per studenti e insegnanti che tenterà di tracciare una ricetta nuova da affiancare alla didattica tradizionale. Come si fa una ricerca ai tempi di internet filtrando le risposte dei motori di ricerca? Come si scrive una documento a più mani senza perdersi le correzioni o avere tutti la stessa versione? È possibile usare un foglio di calcolo per analizzare... un testo? Questo è il tipo di domande alle quali si cercherà una risposta.

MAURO TOSELLI
IT manager e analista, formatore, community teacher assistant per Coursera, la più importante piattaforma di corsi online.
Nato analogico nel 1963, naturalizzato digitale.
Oggi IT manager presso un gruppo editoriale italiano, si occupa di analisi, project management e team leading. Nel tempo libero segue progetti di eLearning, segue MOOC e quando può spegne il computer e va in montagna.

giovedì 24 ottobre 2013

Un dialogo tra Stassi e Di Paolo. Le discese di Cardonatti

Paolo Di Paolo, Fabio Stassi e Enzo Cardonatti
Venerdì, 25 ottobre si continua con un appuntamento pomeridiano e ben due serali.
Alle 17 alla Biblioteca civica MOviMEnte La bella addormentata nel bosco a cura dell’associazione culturale Stregatto (progetto Ludorì). Protagonista una lettura animata dal racconto di Charles Perrault. Età consigliata: dai 3 ai 7 anni. Su prenotazione, tel. 011/0469920.

Alle 21 al Teatrino Civico: Le parole sono tutto quello che abbiamo con Fabio Stassi e Paolo Di Paolo che dialogheranno insieme a Mario Marchetti.
Fabio Stassi (finalista premio Campiello con L’ultimo ballo di Charlot, edito da Sellerio) e Paolo di Paolo (finalista premio Strega con Mandami tanta vita, edito da Feltrinelli), evocando due protagonisti del Novecento, scrivono due romanzi appassionati. Di Paolo e Stassi intrecciano storie in cui la vita è ancora scrivere lettere e aspettare che qualcuno risponda. Dipingono un affresco sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani e il ritratto di un’epoca rivoluzionaria.

Contemporaneamente, alle 21, alla Biblioteca civica MOviMEnte "Ripido! 175 nuovi itinerari da Genova alla Valle d’Aosta" con Enzo Cardonatti in collaborazione con il CAI Chivasso. Sotto i riflettori la guida che raccoglie 152 itinerari di sci ripido e una ventina di itinerari alternativi negli angoli più selvaggi delle vallate cuneesi, torinesi e valdostane, molto spesso all’interno dei parchi o nelle loro vicinanze, corredati da oltre 500 immagini a colori.

Le parole di Stefano Benni, la responsabilità di Lavazza

In alto Stefano Benni. Sotto Andrea Lavazza e Andrea Pagliardi

Ancora doppio appuntamento giovedì, 24 ottobre.
Si parte alle 18 alla Biblioteca Movimente con Quanto siamo responsabili?. Andrea Lavazza dialoga con Andrea Pagliardi.
Qualità individuale, virtù pubblica, fondamento delle relazioni: il concetto di responsabilità è tanto pervasivo quanto apparentemente intuitivo, ma in realtà, a uno sguardo più attento, rivela grandi sorprese e questioni aperte. Fino a che punto è possibile attribuirsi le conseguenze di un’azione? Quando, in sede penale, possiamo essere imputabili di un reato? Che cosa significa, in definitiva, una vita vissuta responsabilmente? Domande fondamentali non solo sul piano teoretico, ma anche per le loro ricadute sulla nostra esistenza e sulla società.

Gran finale di giornata alle 21 al  Teatrino civico con Stefano Benni.
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti.
“E penso a te che mi hai ascoltato. E mi hai reso diverso, nei mille pezzi di specchio, perché sarò diverso ogni volta che mi rileggerai, e diverso per ognuno che mi leggerà, svogliato o rapito.
Questo è il segreto dei libri, la loro vita indomabile.
Anche tu pensami. Mentre poso la penna sul tavolo, con solenne lentezza, e la fiamma coraggiosa della candela vacilla, si inclina, ma resiste e illumina. Con il buio intorno, e noi che viviamo, in questo cerchio dorato”.
Stefano Benni è  nato a Bologna nel 1947. Giornalista, scrittore e poeta, collabora attualmente con il giornale francese “Liberation”. Ha curato la regia e la sceneggiatura del film Musica per vecchi animali (1989), scrive per il teatro e ha allestito e recitato in numerosi spettacoli con vari musicisti jazz e classici. È ideatore della Pluriversità dell’Immaginazione. È autore di numerosi romanzi di successo tradotti in trenta paesi.


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martedì 22 ottobre 2013

Teatro e parole, Faber Teater e Mario Rigoni Stern

Giuseppe Morrone e Aldo Pasquero di Faber Teater
Serata teatrale quella di martedì 22 ottobre. Alle 21 nella Biblioteca civica MOviMEnte sarà protagonista "Il fremito dell’aria" Letture da Mario Rigoni Stern, con Faber Teater e Cai Chivasso.
A un certo momento, prima che il sole esca dall’orizzonte, c’è un fremito. Non è l’aria che si è mossa, è un qualche cosa che fa fremere l’erba, che fa fremere le fronde se ci sono alberi intorno, l’aria flessa, ed è un brivido che percorre anche la tua pelle.
E per conto mio è proprio il brivido della creazione che il sole ci porta ogni mattina.
Le parole di Mario Rigoni Stern e le immagini di una camminata di fine estate ci accompagneranno in una serata fra boschi e ricordi.

FABER TEATER
Nasce nel 1995 da un laboratorio teatrale all’interno del Liceo Newton di Chivasso. Dal 2009 è una compagnia riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il gruppo è formato da sei attori (due attrici e quattro attori) due direttori artistici, un’organizzatirce e vari collaboratori.
L’attività artistica spazia dalla ricerca sull’attore alla produzione e distribuzione degli spettacoli, dalla progettazione alla realizzazione di iniziative teatrali, pedagogiche e culturali.



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lunedì 21 ottobre 2013

Tra sport e turismo, Pastorin e il territorio veri protagonisti

Darwin Pastorin

Una giornata che  si divide tra Chivasso e Volpiano.
Alle 17 a Chivasso, alla Biblioteca civica MOviMEnte si presenta "Turismo 2.0": come promuovere il territorio attraverso la rete. Le domande alle quali si cercherà di dare risposta sono: come si promuove il territorio attraverso il web? Tra gli eventi anche la presentazione della nuova App Smart Chivasso e della pagina di promozione turistica del Comune. A cura di Fondazione 900, E-Gate e Sportello Turistico.
Alle 21a Volpiano (Palazzo Oliveri, Piazza XXV Aprile) Tra parole, goal e tv insieme a Darwin Pastorin. “Tutto quello che so l’ho imparato dal calcio" scriveva Albert Camus.
Lo sport può essere veicolo di parole e messaggi che (ci) cambiano? Come cambia il linguaggio attraverso lo schermo di una televisione? Un dialogo tra calcio e tv, con un fuori classe come Darwin Pastorin. Dialoga con Maurizio Vermiglio.

sabato 19 ottobre 2013

Terzo giorno - 19 ottobre: le inchieste di Iacona, lingua madre e la chimica di Malvaldi

In alto da sinistra Vera Schiavazzi e Riccardo Iacona,
al centro Irina Turcanu, Gü Lince e Daniela Finacchi.In basso Marco Malvaldi.
Una giornata molto intensa, che si svolgerà interamente al Teatrino Civico di piazza Dalla Chiesa.

Si comincia alle 15,30 con Riccardo Iacona e Vera Schiavazzi. "Il popolo tradito dalle parole" è il tema che uno dei volti più credibili del giornalismo televisivo italiano porterà al il pubblico all'interno delle sue inchieste, restituendoci un ritratto dell’Italia e degli italiani come non lo abbiamo mai visto. Le persone, le testimonianze, le storie riportate con uno stile spiazzante.

Alle 18 sarà la volta di "Trovare una nuova casa nelle parole", in collaborazione con Concorso letteario nazionale Lingua Madre. Sul palco Irina Turcanu, Gü Lince che dialogheranno con Daniela Finocchi, ideatrice del concorso Lingua Madre, modera Davide Ferraris.
Lingua Madre è il primo concorso dedicato alle donne straniere residenti in Italia che, utilizzando la nuova lingua d’arrivo (cioè l’italiano), vogliono approfondire il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”.

Infine alle 21 Atomi e parole: quando i chimici diventano scrittori. Marco Malvaldi dialoga con Davide Ruffinengo e Davide Ferraris. Marco Malvaldi, chimico e scrittore, torna con il consueto umorismo e l’esattezza delle parole. Come il chimico, lo scrittore è necessariamente qualcuno in grado di descrivere. Deve descrivere colori, odori, gesti, mettere in risalto possibili errori. Il tutto nel modo più efficace possibile, perché chi ti legge dovrà capire quello che hai fatto. Una riflessione sulle parole che (ci) cambiano ambientata in quella zona misteriosa in cui avviene l’incontro tra il caso, la libertà di agire, e il corso necessario delle cose.


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